22 Nov Enrico Meduni a “Le 5 Stagioni della Musica”
TRENI, stazioni e ferrovie, suggestive cornici per innumerevoli film e romanzi. Fughe, viaggi della speranza, saluti tra amanti , teatro di strazianti arrivederci con i soldati in partenza per la guerra, con i migranti di casa nostra, con i lavoratori costretti ad andare. Oggi luoghi ricorrenti per pendolari di ogni censo ed età stipati in convogli lentissimi, ma anche per patiti dell’alta velocità che volentieri hanno dismesso l’aereo. Andare per treni e stazioni, (Il Mulino), il nuovo libro di Enrico Menduni, scrittore e documentarista, insegnante di Cinema e televisione all’università Roma Tre, racconta come sono cambiate le stazioni, gli interni industriali nascosti dietro facciate teatrali, e i treni, le littorine di una volta fino ai bolidi più moderni.
Nel momento in cui il treno torna nelle abitudini degli italiani e si prende la rivincita sull’automobile, grazie alla velocità, a volte perfino tre volte maggiore, Menduni ci offre un viaggio nella memoria attraverso immagini di treni e stazioni, com’erano e come sono diventati, luoghi per esperienza e consuetudine ben radicati nella nostra cultura lungo un bel pezzo di Novecento, prima che le autostrade e il boom automobilistico sottraessero, per qualche decennio, il primato alle ferrovie, per poi, finalmente, cederlo di nuovo.
Enrico Menduni sceglie le tappe dell’itinerario Roma-Napoli, e ne delinea per ogni tratto la sua storia fino ai giorni nostri, concludendo il suo bel libro con il Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa, esempio virtuoso di riuso e restauro delle officine borboniche che furono al servizio della prima ferrovia italiana, quella di Napoli-Portici (1839). Una galleria raffinata e insieme popolare, quella narrata da Menduni , arricchita da citazioni personali di romanzi, racconti, poesie, quadri e film che hanno parlato di treni. Una realtà che, nel tempo, ha coinvolto contadini e aristocratici, borghesi e operai, studenti e imprenditori. Tradizione e modernità in un intreccio raccontato con parole che evocano immagini, ricordi, suggestioni.
Da leggere… preferibilmente in treno.
Enrico Menduni (Firenze, 1948) è studioso di radio, televisione e linguaggi multimediali. E’ professore ordinario nell’Università Roma Tre (settore scientifico-disciplinare : Cinema, fotografia e televisione, L‐ART 06).
Giornalista professionista, è direttore della radio di ateneo “RomaTreRadio”, Vice-Presidente della Consulta Universitaria del Cinema (CUC). Svolge anche attività di documentarista e organizzatore di mostre fotografiche.
E’ editor per l’Europa continentale della rivista “The Radio Journal. International Studies in Broadcast and Audio Media” pubblicata da Intellect.
Insegna: Culture e Formati della Televisione e della Radio, Storia e Critica della Fotografia, Media digitali.
E’ stato presidente nazionale dell’Arci, membro del Consiglio di amministrazione della Rai, membro del Consiglio superiore delle Comunicazioni.